Descrizione
I patti di collaborazione sono uno strumento fondato sulla fiducia e sulla condivisione fra cittadini e istituzioni, grazie al quale cittadini singoli o associati possono proporsi o rispondere ad una richiesta del Comune, per prendersi cura dei beni comuni
I beni comuni, per definizione, appartengono all'insieme della società e solo a titolo indicativo possono essere: piazze, giardini, scuole, sentieri, beni culturali, attività rivolte a terzi, ecc.
Attraverso i Patti di Collaborazione i cittadini attivi possono intervenire con azioni di cura quali:
Apertura, chiusura e cura piccole manutenzioni di parchi e giardini
Rigenerazione di spazi degradati o abbandonati
Animazione di parchi scolastici anche dopo l’orario scolastico
Piccoli interventi di pulizia e manutenzione per rendere fruibili spazi degradati
Abbellimento di muri o spazi
Percorsi di sostegno per favorire la crescita di comunità educanti con le scuole, la gestione condivisa di biblioteche e altri servizi pubblici
Giornate di cura dei giochi per bambini nei parchi pubblici
Riusi temporanei di spazi o edifici pubblici non utilizzati o sotto utilizzati.
Lo scopo è quello di riannodare il rapporto di collaborazione tra pubblico e privato, tra istituzioni e comunità, e riscoprire il concetto di cura dei beni comuni, ormai quasi dimenticato, attraverso i nuovi media, dai siti web ai social, ai network, promuovendo l'autonoma iniziativa dei cittadini che dedicano tempo ed energie al prendersi cura di luoghi pubblici da mettere a disposizione di tutti.
Per esistere, i beni comuni hanno bisogno della collaborazione, fiducia e definizione condivisa dell’interesse generale fra le istituzioni e quei cittadini attivi che abbiano la volontà di diventare protagonisti responsabili della qualità della vita nel proprio quartiere.
Grazie al Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani, approvato dal Consiglio Comunale nel 2015, l'Amministrazione e i cittadini, associati o singoli, possono stipulare dei Patti di Collaborazione per l'utilizzo e la gestione condivisa di immobili e spazi pubblici.
E' lungo l'elenco delle associazioni che, da decenni, si prendono cura di luoghi pubblici e collaborano con l'Amministrazione Comunale; un grande contributo che, secondo gli schemi tipici dell’azione pubblica, non basta più.
La domanda di cittadinanza attiva è in costante e continuo aumento e va sostenuta attraverso azioni di sostegno costruite sulla fiducia e non sull’esercizio dell’autorità.
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Ultimo aggiornamento: 30 agosto 2024, 08:17