Beni comuni

Ultima modifica 22 dicembre 2020

Di cosa parliamo? Definizioni

Di seguito elenchiamo le parole chiave indicate nel regolamento.

Cosa si intende per beni comuni?
Sono tutti i beni materiali e immateriali che i cittadini e l’amministrazione considerano come diritti fondamentali alla persona, al benessere individuale e collettivo e agli interessi delle generazioni future e sui quali si attivano per garantirne la fruizione collettiva e condividere con l’Amministrazione la responsabilità della loro cura, rigenerazione e gestione in forma condivisa.

Cosa vuol dire fruizione collettiva?
Si intende la disponibilità e il godimento di un bene comune da parte di tutti gli appartenenti ad una comunità.

Che cos’è uno spazio pubblico?
Sono tutte le aree verdi, piazze, strade, marciapiedi e altri spazi pubblici o aperti al pubblico, di proprietà pubblica o assoggettati ad uso pubblico.

Che cos’è un intervento di cura in forma condivisa?
E’ un intervento dei cittadini per la conservazione, manutenzione e abbellimento dei beni
comuni urbani che produce capitale sociale, facilita l’integrazione e rafforza i legami di comunità.

Che cos’è un intervento di rigenerazione?
E’ un’attività volta a garantire nel tempo l’efficacia e la sostenibilità, anche economica, degli interventi di cura e rigenerazione.

Cosa si intende per gestione di un bene comune?
E’ quell’attività volta a garantire nel tempo l’efficacia e la sostenibilità, anche economica, degli interventi di cura e rigenerazione.

Chi sono i cittadini attivi?
Sono tutti i soggetti, singoli, associati o comunque riuniti in formazioni sociali anche informali e/o di natura imprenditoriale che, indipendentemente dalla residenza o dalla cittadinanza, si attivano (anche per periodi di tempo limitati) per la cura, la gestione o la rigenerazione dei beni comuni urbani in forma condivisa ai sensi del presente regolamento.

Cosa si intende per proposta di collaborazione?
E’ la manifestazione di interesse, formulata dai cittadini attivi, volta a proporre interventi di cura, gestione o rigenerazione dei beni comuni urbani in forma condivisa.
L’iniziativa può essere spontanea oppure formulata in risposta a una proposta dell’amministrazione comunale.

Cos’è un patto di collaborazione?
E’ l’atto mediante il quale l’amministrazione comunale e i cittadini attivi definiscono l’ambito degli interventi di cura, gestione o rigenerazione di beni comuni urbani in forma condivisa.

Un patto ordinario si definisce quando i cittadini attivi intendono realizzare interventi di cura di modesta entità o occasionali, anche ripetuti nel tempo, sui medesimi spazi e beni comuni. Per definire tale patto i cittadini possono formulare la loro proposta contattando il Comune.

Un patto complesso riguarda spazi e beni comuni che hanno caratteristiche di valore storico, culturale o che, in aggiunta o in alternativa, hanno dimensioni e valore economico significativo, su cui i cittadini propongono di realizzare interventi di cura o rigenerazione che comportano attività complesse o innovative volte al recupero, alla trasformazione ed alla gestione continuata nel tempo per lo svolgimento di attività di interesse generale.
In questo caso sarà l’Amministrazione a proporre i beni comuni da inserire nel catalogo, di propria iniziativa o su segnalazione dei cittadini attivi; questi ultimi possono segnalare un bene all'amministrazione attraverso il modulo.

Proposta collaborazione
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Schema tipo
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Delibera giunta comunale 228
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Regolamento beni comuni
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