Una Scelta in Comune
Ultima modifica 29 ottobre 2020
Esprimi la tua volontà sulla donazione di organi e tessuti.
DICHIARARE LA PROPRIA VOLONTÀ
Se maggiorenni, possiamo manifestare la nostra volontà sulla donazione di organi e tessuti:
- in Comune, firmando un semplice modulo al momento del rilascio o del rinnovo della carta d'identità. Il dato acquisito non è riportato sul documento di identificazione;
- presso gli appositi sportelli delle Aziende sanitarie locali compilando e firmando un modulo;
- compilando e firmando la tessera dell’Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule (AIDO);
- con una dichiarazione in carta libera completa di tutti i dati personali, datata e firmata, da conservare nel portafoglio;
- con il Tesserino Blu inviato dal Ministero della Salute nel 2000;
- con le DonoCard delle Associazioni di settore.
Le dichiarazioni di volontà sono registrate all’interno del Sistema Informativo Trapianti (SIT), ad eccezione della dichiarazione in carta libera, del Tesserino Blu e delle DonoCard, considerate comunque valide ai sensi di legge.
NUMERO VERDE REGIONALE 800-556060 - VOLANTINO SCELTA IN COMUNE
Informazioni Decidere e firmare
IN COMUNE
- Direttamente in Comune è possibile dichiarare e registrare la propria volontà al consenso o al diniego sulla donazione di organi e tessuti, firmando un semplice modulo, al momento del rilascio o del rinnovo della carta di identità.
Lo prevede il progetto regionale “Una scelta in Comune”, realizzato da Regione Toscana in collaborazione con Anci Toscana, Federsanità Anci, Centro Nazionale Trapianti e Aido,che amplia le possibilità di registrazione della volontà agli uffici anagrafe comunali.
Riferimenti normativi
Legge 91/1999
Legge di conversione 25/2010 “Milleproroghe”
Legge di conversione 98/2013 “Decreto del Fare”
Informazioni Domande e Risposte
PERCHÉ DONARE
Perché chi è in attesa di un organo può contare solo sulla donazione per continuare a vivere. Spesso evitiamo di pensare a questi problemi, ma chi ne ha bisogno ci pensa ogni giorno.
UNA SCELTA CONSAPEVOLE
- Esprimere in vita il consenso alla donazione degli organi è una scelta consapevole. Possiamo informarci, parlarne in famiglia per condividere la nostra decisione ed essere sicuri che sia rispettata.
LE GARANZIE
- La legge garantisce la libertà di scelta sulla donazione. È possibile dare il consenso o il diniego alla donazione e modificare in qualunque momento la volontà espressa; fa fede l’ultima espressione resa in ordine temporale. Se sottoscriviamo la dichiarazione di volontà positiva, i familiari non possono opporsi. Se sottoscriviamo la dichiarazione di volontà negativa non c’è prelievo di organi. Se non ci esprimiamo, il prelievo è consentito solo se i familiari aventi diritto non si oppongono. In ogni caso non esiste il silenzio assenso.
QUANDO AVVIENE LA DONAZIONE
- Solo dopo che è stato fatto tutto per salvare il paziente, ma il cervello non funziona più e non potrà mai più funzionare a causa della completa distruzione delle cellule cerebrali; quando, cioè, sia stata accertata la morte encefalica, o morte cerebrale, che a differenza del coma è uno stato definitivo ed irreversibile. Tre specialisti (un medico legale, un rianimatore e un neurologo) eseguono accertamenti clinici per stabilire, per almeno 6 ore consecutive, la contemporanea assenza di riflessi cerebrali, quali reazioni agli stimoli dolorifici, respiro spontaneo, stato di coscienza, qualsiasi attività elettrica del cervello.
ANONIMATO E GRATUITÀ
- Non è possibile conoscere né il nome del donatore né quello del ricevente perché gli organi vengono assegnati in base alle condizioni di urgenza ed alla compatibilità clinica e immunologica delle persone in attesa di trapianto. È illegale comprare o vendere organi umani: la donazione è sempre gratuita e anonima. I costi del trapianto sono a carico del Servizio sanitario nazionale.
DONAZIONE DA VIVENTE DI ORGANI E TESSUTI
- Possono essere donati il rene e parte del fegato, polmone, pancreas e intestino, le cellule staminali emopoietiche (da midollo osseo, sangue periferico e sangue cordonale), la cute, la placenta e i segmenti ossei. Tutti gli altri organi e tessuti, ad eccezione di encefalo e gonadi, possono essere donati solo dopo la morte.
LE RELIGIONI
- Le principali confessioni religiose sono favorevoli alla donazione degli organi. Tutte raccomandano che la donazione sia frutto di una libera scelta e non di una costrizione.