SUE - Sportello Unico Edilizia
Ultima modifica 23 maggio 2024
Lo Sportello Unico per l’Edilizia è un servizio diretto a fornire a coloro che vi hanno interesse l`accesso, anche in via telematica, a tutte le informazioni concernenti gli adempimenti necessari per accedere alle procedure autorizzatorie, asseverate o di attività edilizia libera, previste dalla L.R. 65/14 e dagli strumenti urbanistici comunali, consentendo inoltre l’accesso all`elenco delle istanze presentate e al relativo stato dell’iter procedimentale, nonché a tutte le informazioni utili e disponibili per quanto di competenza in materia di edilizia ed urbanistica.
Il SUE è L’unico punto di accesso per il privato interessato in relazione alle vicende amministrative riguardanti il titolo abilitativo e l'intervento edilizio oggetto dello stesso, che cura tutti i rapporti fra il privato, l'amministrazione e, ove occorra, le altre amministrazioni tenute a pronunciarsi in ordine all'intervento edilizio oggetto della richiesta di permesso di costruire, di segnalazione certificata inizio attività o comunque di istanze inerenti le attività edilizie.
- PRATICHE EDILIZIE
- CONSULTAZIONE CONCESSIONI EDILIZIE PERIODO 1955-1990
- CONSULTAZIONE NULLA OSTA 1946-1958
- CONSULTAZIONE REGISTRO CONDONI EDILIZI ANNO 1985 E ANNO 1995
- CONSULTAZIONE RUBRICA ART. 48
- PRATICHE EDILIZIE ART. 26
PER PRESENTARE UNA PRATICA EDILIZIA
Per l'esecuzione di lavori comportanti trasformazione edilizia ed urbanistica (interventi di manutenzione straordinaria e superiori fino alla nuova costruzione) è necessario ottenere il relativo titolo abilitativo. A seconda del tipo dei lavori da eseguire, della zona della città in cui si deve effettuare le opere, della presenza o meno di vincoli di varia natura, cambiano le procedure da adottare e la necessità o meno di avvalersi di un tecnico esterno abilitato.
Indipendentemente dal tipo di lavori, durante la loro esecuzione, sul luogo in cui si svolgono deve essere sempre disponibile il relativo titolo abilitativo e un cartello visibile al pubblico indicante la natura dei lavori e gli altri dati di identificazione.
Cosa occorre fare
Il proprietario del fabbricato o dell'area interessata dall'intervento deve presentare l'idoneo titolo abilitativo a seconda del tipo di intervento che intende realizzare. Prima della presentazione della domanda il cittadino od il tecnico incaricato possono assumere informazioni sulla fattibilità dell'intervento presso lo Sportello Unico per l'edilizia negli orari di apertura al pubblico.
- Accesso agli atti e ai documenti conservati presso l'Ufficio Tecnico
- Certificazioni (destinazione urbanistica-Certificazione inizio e fine lavori-proroghe-volture)
- Deposito di frazionamenti e tipi mappali
- Rilascio matricole per ascensori
- Contributo per il superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati (L. 13/89 e successive modifiche)
- Vincolo idrogeologico
- Oneri di Urbanizzazione e costo di costruzione
Servizi edilizia residenziale pubblica:
- Assegnazione lotti P.E.E.P
- Determinazione prezzo massimo di cessione degli alloggi e parere sul diritto di prelazione.
- Pubblicazione Bandi per l'assegnazione di alloggi E.R.P.
- Formazione graduatorie e successiva assegnazione
Adempimenti ambientali
Di seguito si forniscono le principali informazioni relative ai procedimenti ambientali che frequentemente intervengono nell'attività edilizia.
Terre e rocce di scavo
I proponenti di interventi edilizi da cui originano terre e rocce di scavo devono compilare, su apposito modello disponibile nella sezione modulistica, la dichiarazione relativa alla gestione delle terre e rocce di scavo secondo le modalità previste dal d.lgs 152/06 testo unico in materia ambientale e dal DPR 13 giugno 2017 n.120 Riordino e semplificazione della disciplina sulla gestione delle terre e rocce da scavo .
Per maggiori informazioni consultare link Terre e rocce di scavo- normativa e obblighi
Valutazione previsionale di impatto acustico
L’art. 8 della L. 26 ottobre 1995, n. 447, Legge quadro sull'inquinamento acustico, prevede che siano sottoposti alla valutazione previsionale di impatto acustico VIAC ƒ gli interventi di realizzazione di nuove strutture adibite ad ospitare attività rumorose quali impianti ed infrastrutture adibiti ad attività produttive, sportive e ricreative e a postazioni di servizi commerciali polifunzionali.
Laddove, in luogo della domanda di rilascio dei provvedimenti di autorizzazione, sia prevista SCIA, o altro atto equivalente, la documentazione di VIAC deve essere prodotta dal soggetto interessato unitamente alla stessa SCIA , o al diverso atto equivalente.
La VIAC deve essere redatta secondo gli indirizzi di cui alla Deliberazione Giunta regionale n. 857 del 21/10/2013 BURT n. 44, pt. I del 30 ottobre 2013 Definizione dei criteri per la redazione della documentazione di impatto acustico e della relazione previsionale di clima acustico ai sensi dell`art. 12. comma 2 e 3 della Legge Regionale n. 89/98. Per la consultazione del vigente piano comunale di classificazione acustica del territorio (PCA), approvato con delibera del consiglio n. 54 del 30/06/2005 e per ulteriori informazioni, consultare il link Controllo inquinamento acustico
Autorizzazione agli scarichi
- L’allaccio alla pubblica fognatura è disciplinato dal Regolamento del Servizio Idrico Integrato Conferenza Territoriale n°6 “Ombrone” approvato dall’Assemblea dell’Autorità Idrica Toscana con Deliberazione n°33 del 05 Ottobre 2017.
- In assenza di fognatura pubblica o nel caso di impossibilità tecnica di procedere all'allacciamento, deve essere realizzato a cura dell'interessato un sistema autonomo di trattamento e depurazione degli scarichi fognari.
- L’impianto autonomo di trattamento degli scarichi domestici è soggetto ad autorizzazione da parte del comune ai sensi della L.R. 31 maggio 2006 n. 20 recante Norme per la tutela delle acque dall’inquinamento.
- Le modalità di rilascio dell’autorizzazione agli scarichi domestici sono disciplinate dal Regolamento Comunale approvato con Delib. C.C. del 25/06/2003 n° 49 – Regolamento di autorizzazione allo scarico fuori fogna – Alla domanda di autorizzazione, redatta secondo la modulistica approvata, deve altresì essere allegata copia del versamento dei diritti di istruttoria pari a € 50,00 mediante Bonifico bancario intestato a Tesoreria Comunale del Comune di Colle di Val d’Elsa indicando nella causale “diritti di istruttoria autorizzazione agli scarichi”.
- Per quanto riguarda l’eventuale punto di conferimento delle acque trattate o delle acque meteoriche si richiede di verificare la necessità di autorizzazione idraulica ai sensi del RD 523/1994 in riferimento al reticolo idrografico individuato dalla Regione Toscana con DCT 101/2016 e smi consultabile al seguente link http://geoportale.lamma.rete.toscana.it/reticolo_enti_gestori/index.html.
- Nel caso di scarichi non domestici, come nel caso di acque meteoriche di attività appositamente individuate, l’autorizzazione agli scarichi deve essere richiesta al SUAP nell’ambito del procedimento di Autorizzazione unica ambientale AUA di cui al DPR 13 marzo 2013, n. 59 Regolamento recante la disciplina dell'autorizzazione unica ambientale e la semplificazione di adempimenti amministrativi in materia ambientale gravanti sulle piccole e medie imprese.
- Regolamento Acquedotto del Fiora
MODULISTICA
A seguito delle recenti innovazioni normative in materia di edilizia introdotte dal D.Lgs 222/2016 e dall’Accordo Stato, Regioni e Autonomie Locali del 4 maggio 2017, è in corso di revisione la modulistica unica regionale necessaria alla presentazione dei vari titoli edilizi, mentre alcune procedure si avvalgano ancora di modelli comunali. Al seguente link è possibile reperire i modelli necessari Moduli Sportello Unico per l'Edilizia
TABELLE ONERI E COSTO DI COSTRUZIONE
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Nuovo Regolamento Oneri : Allegato 1 del Regolamento Edilizio
- 2024
- 2023
- 2022
- 2021
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Iban per versamento diritti/oneri
IT 36 K 0103071860000002664823
Conto di tesoreria presso la locale filiale della Banca Monte dei Paschi di Siena Spa di Colle di Val d’Elsa Via Di Spugna n. 2